L’ERP, gestionale o sistema di gestione dei processi aziendali è uno strumento utilizzato da tutte le maggiori aziende mondiali per riuscire a monitorare le attività di acquisto, vendita, produzione…
E’ praticamente scontato dirvi che su aziende grandi e strutturate, l’apporto fornito da un gestionale sia imprescindibile per poter ottenere dei risultati accettabili. Anzi, è proprio il gestionale il primo strumento per capire se le performance delle aziende siano pessimi, buoni o ottimi.
Ok, per una grande azienda siamo tutti d’accordo. Non si può farne a meno! Ma per una piccola azienda?
Dal nostro punto di vista, addirittura un libero professionista dovrebbe adottare un gestionale. Perché?
Che siate liberi professionisti o grandi aziende, l’unico modo per poter richiedere il pagamento di un bene o servizio è quello di emettere una fattura, una ricevuta o uno scontrino fiscale.
“Io, libero professionista uso Excel per emettere le mie fatture.”
Avete ragione! Queste attività potrebbero essere eseguite utilizzando word, excel o altri strumenti simili, però la gestione e analisi aggregata dei dati è praticamente impossibile!
Per gestione aggregata intendiamo:
- Analisi del fatturato giornaliero, mensile o annuo
- Analisi del fatturato per tipologia di attività o servizio
- Analisi del fatturato per cliente
- …
Queste misure, unite alle misure dei costi di produzione/costi per servizi sono misure fondamentali per poter capire come la nostra azienda stia procedendo, partendo dal capire se ci sia un attivo o passivo, per arrivare fino a capire quale attività possa dare più o meno margine.
Queste valutazioni potranno essere utilizzate per definire quale debba essere il prodotto o servizio su cui si debba spingere per fare marketing o comunque da proporre a ogni cliente o nuovo prospect.
“Va bene, ma non sono ancora convinto.”
Se non ne siete ancora convinti e siete liberi professionisti, sappiate che in internet ci sono soluzioni a costo bassissimo adatte a voi. Se volete evitare di inserire informazioni simili su spazi in cloud o preferite avere maggiormente sotto controllo l’attività, continuate a leggere!
Se non siete liberi professionisti, ma avete una piccola/media/grande azienda, ecco altri aspetti da valutare:
Quante volte vorreste vedere il vostro bilancio intermedio e quante volte il vostro commercialista ve lo fornisce?
La nostra direzione, almeno una volta al mese sente questa necessità. E senza coinvolgere il commercialista, con pochi click ha a disposizione mese per mese l’andamento di conto economico e stato patrimoniale aziendale.
Inoltre, registrando le fatture in ingresso, si potranno avere anche informazioni su pagamenti IVA, utile per decidere se anticipare o meno una spesa per evitare di andare in credito IVA il mese successivo alla scadenza trimestrale dell’IVA.
Quanto vi costa il commercialista per gli invii delle informazioni di IVA e spesometro?
Queste operazioni, abbastanza banali per ogni commercialista, devono comunque essere pagate. Il servizio offerto dal commercialista non è per niente specializzato e potrebbe benissimo essere fatto da voi o da qualche impiegata con pochi click su un gestionale. Un buon gestionale può gestire anche l’operazione di invio, lasciando all’operatore sono la necessità di un paio di click. Il risparmio per queste scadenze (8 in un anno) potrebbe già darvi un motivo più che valido per registrare la parte più semplice contabile in azienda.